3 giorni a...Milano. Cosa vedere assolutamente, con un occhio alportafoglio

21:04 Lisa.Ale 0 Comments

Galleria Vittorio Emanuele
Milano è bellissima: ha sicuramente tanti difetti ma anche moltissimi pregi e, se si riesce ad apprezzarla, regala scorci inaspettati e davvero affascinanti, riservando luoghi di quiete anche in mezzo alla frenesia del centro. Soprattutto, senza spendere una follia!
Un weekend tra le vie di questa città dai mille volte vi stupirà, se metterete da parte il pregiudizio di metropoli confusionaria, inquinata e snob, e vi lascerete trasportare.


Day 1
Immaginiamo che il vostro primo giorno a Milano comprenda anche il viaggio per arrivare in città. Primo consiglio: trovate un B&B, hotel o appartamento in zona Ticinese – Piazza XXIV Maggio.
Preso possesso del vostro alloggio, fermatevi per una merenda o un tardo brunch da California Bakery: non costa poco, lo sappiamo, ma vi riempirete fino a scoppiare!
Proseguite poi, dalla chiesa di Sant’Eustorgio, verso il centro, lungo Corso di Porta Ticinese: cercate i murales che si nascondono tra le case e arrivate poi alle “Colonne di San Lorenzo”, davanti alla Basilica San Lorenzo Maggiore. Qui si ritrovano i ragazzi per manifestazioni varie, un gelato da Grom, o anche solo per una birra, e tutti quegli impiegati che in pausa pranzo vogliono prendere un po’ d’aria: è davvero un melting pot imperdibile di Milano.
Tornate indietro passando per il Parco delle Basiliche ed arrivando a Piazza XXIV Maggio: da qui partono i famosissimi Navigli. Affacciatevi sul Naviglio Pavese, buttando un occhio qua e là, ma senza indugiare troppo, e dirigetevi poi verso il Naviglio Grande. Vi ritroverete immersi in un piacevole brusio di turisti e milanesi che si ritrovano qui dopo il lavoro per un drink o un aperitivo: ogni bar espone le proprie offerte e voi avrete l’occasione, spendendo circa 10€, di cenare con vista sul canale. Il panorama, la bella gente, e, se siete bravi con la selezione del bar, anche una cena abbondante: percorrete il Naviglio avanti e indietro finchè non avete trovato un posto che vi soddisfa e poi rilassatevi, come in un grande locale a cielo aperto.

Day 2
Il tema del secondo giorno a Milano potrebbe essere "Metropoli e natura, una pacifica convivenza", perchè, per quanto possa sembrare strano, questa città respira grazie a tanti polmoni verdi, grandi e piccoli, disseminati lungo il centro cittadino. Partite dunque dal Castello Sforzesco, attraversando la porta di ingresso, e cambiando completamente atmosfera rispetto ai viali trafficati che vi lasciate alle spalle. Esplorate le vasche e le mura e, volendo anche gli interni (a pagamento, tranne in alcune fasce orarie), per poi uscire dall'altra porta ed entrare nel Parco Sempione che lo circonda. 
Dirigetevi poi verso l'atmosfera boho chic del quartiere di Brera: qui sedetevi nel patio della Pinacoteca di Brera con gli artisti in pausa dalle lezioni e visitate poi l'Orto Botanico, luogo incantevole ed incantato, rimasto fermo nel tempo e anche un pochino difficile da raggiungere (presto vi spiegheremo bene come arrivarci!).
Buttatevi poi verso il centro passando da Via della Spiga, osservando le scintillanti vetrine anche se non siete "shopping addicted": dedicateci il giusto tempo, perchè vi sembrerà quasi di trovarvi in un museo – un po’ sfarzoso - a cielo aperto.
Fermatevi alla pasticceria San Carlo (e se c'è un pochino di ressa, abbiate pazienza) e prendete un cabaret di pasticcini, ma non fermatevi a mangiarli qui! Gustateli seduti su una panchina del secondo polmone di Milano: i Giardini Pubblici Indro Montanelli o Giardini di Porta Venezia. 
Se avete i pargoletti al seguito, o siete particolarmente interessati, potete fermarvi a visitare anche il Museo Civico di Storia Naturale (a pagamento), ma fate in modo di non arrivare troppo tardi all'ultima tappa della giornata.
Nascosta poco oltre il museo, immersa tra palazzi nobiliari che vi faranno alzare lo sguardo, si trova Villa Invernizzi nel cui cortile soggiorna stabilmente una colonia di fenicotteri. Evidentemente non deve essere una città così inquinata se questi bellissimi uccelli hanno deciso di stabilire qui la propria casa!

Day 3
Il tour di oggi comincia dalla fermata Moscova della metro: troverete di fronte a voi, al termine di un lungo viale alberato, l'imponenza del Cimitero Monumentale. Vi abbiamo visti storcere il naso e pensare "Perchè mai dovrei visitare un cimitero?"! Fidatevi: non è un cimitero qualunque. La bellezza e la potenza architettonica sono visibili sin dall'esterno, ma la vera sorpresa è all'interno: troverete pace e silenzio, come ci si aspetta da un luogo di preghiera, ma anche lapidi meravigliose, lavorate con una grande perizia artistica. Potete perdervi tra questi piccoli monumenti, dedicando un momento a voi stessi ed ai vostri pensieri.
Rituffatevi poi nel caos di clacson e automobili, ed arrivate nei pressi della stazione Porta Garibaldi. Qui lo spettacolo sarà completamente diverso: dalla magia storica ed artistica di poco fa, vi ritroverete catapultati nella più minimale modernità. L'UniCredit Tower svetta su piazza Gae Aulenti, affiancata dal Bosco Verticale poco oltre; passeggiate sulle acque della fontana centrale e ascoltate il rimbombo delle voci all’interno delle "trombe" acustiche. Allungatevi poi sul famoso Corso Como, concedendovi qualche vasca tra i turisti più fashion che vengono qui per visitare l’omonimo ed ancor più famoso fashion store 10 Corso Como.
Scendete lungo Corso Garibaldi e fermatevi per un pranzetto veloce in uno dei piacevoli locali che qui si concentrano; se volete passeggiare svoltate poi a sinistra su Via Pontaccio e poi Via Fatebenefratelli, fino ad imboccare Via Montenapoleone, altrimenti prendete la metro a Lanza e scendete a Montenapoleone. Qui vi ritroverete immersi nel centro della Milano più modaiola: anche questa faccia della metropoli secondo noi merita uno sguardo.
Attraverso il Teatro della Scala e la sua piazza, entrate nella Galleria Vittorio Emanuele; tutte tappe fin troppo turistiche, vero, ma da visitare almeno una volta (o forse anche due!). 
Una cosa meravigliosa, che però pochi sanno è la seguente: presso la libreria Feltrinelli potrete prendere un libro di vostro interesse e, girovagando un po’ tra le scaffalature-labirinto, fermarvi a leggerlo non appena trovate una poltroncina libera. Potete rimanere quanto volete, leggere, o semplicemente osservare la gente che passa, apprezzando un altro piccolo angolo di tranquillità nel caso di Milano.
Dovrebbe essere passata da poco l’ora di pranzo: provate dunque ad entrare in Rinascente. La confusione sarà tanta ma, forse in questo orario del giorno, meno che in altri momenti: seguite le scale mobili e lasciatevi portare fino al piano più alto, in cui si trova la Terrazza Martini. Non siete costretti a consumare per poter ammirare una vista assolutamente gratuita delle guglie del Duomo e della piazza che questo sovrasta. I piani che secondo noi meritano una visita sono quello interrato, che propone oggettistica ed arredamento di design (compresa tutta una serie di souvenir simpatici ed accessibili, come la cartina di Milano “stropicciabile”), e l’ultimo piano che, oltre a qualche ristorantino, funge un po’ da supermercato – molto chic.
Un eventuale visita al Duomo, schivando i venditori di bastoni da selfie, e poi imboccate Via Torino. Qui, subito dopo il negozio Foot Locker, imboccate un minuscolo vicolo alla vostra sinistra: vi troverete davanti i cancelli della piccola chiesa Santa Maria presso San Satiro. Non vi diciamo nulla per ora, se non che vi lascerà sicuramente stupiti e vi sentirete di poter lasciare Milano conoscendola forse anche meglio dei suoi residenti!

San Carlo al Corso - Corso Vittorio Emanuele II 
Orto botanico - Brera
Via Dante - Carioli
Castello Sforzesco
"Zona fermata metro Missori"


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